7 febbraio 2012

A COFFEE BREAK GENNAIO 2012



31/01/2012
Non si può far di unerba un fascio. In Italia chi evade il fisco lo fa per due motivi: o per farsi barca e villa o per sopravvivere.


Il vero problema, oscurato dalla solita solfa dell’evasione, è però il solito obbiettivo: se vedessimo le nostre tasse spese nella riparazione di buche stradali, nella ristrutturazione di scuole e ospedali, nell’investimento e non nelle tasche della classe dirigente (politica compresa) o nelle mani dei manager, il falso obbiettivo degli evasori sfumerebbe per incanto e gli Italiani sarebbero ben felici di contribuire al benessere del loro paese (anche con le tasse).


30/01/2012
La semplificazione non credo stia nel dna dell’uomo: quante volte abbiamo detto a parenti o amici: “non ti complicare la vita” – tempo perso. Io ho traghettato il mio ufficio, in qualità di gestore del sistema informatico dell’attuale Agenzia del Territorio, dal cartaceo al meccanizzato, ma vi posso assicurare che abbiamo aumentato il numero delle carte, prima, dopo ed in corso d’opera delle varie pratiche.
E poi! Vogliamo proprio togliere il potere della penna dalle mani dei nostri mega burocrati: E’ come togliere lo scettro ad un re o l’osso dalla bocca di un cane.
Quante volte ci siamo sentiti dire: il suo certificato è già pronto da una settimana, lo abbiamo redatto in un giorno , ma ora è alla FIRMA e passerà ancora del tempo (indefinito).
Comunque la speranza nessuno ce la può tassare e, come si suol dire, è l’ultima a morire.
b-\\-


25/01/2012 (letta durante trasmissione)


Ho 61 anni, sono un ex impiegato del catasto e non sono riuscito a laurearmi, ho un fratello che si è laureato, per raggiunti limiti di età, a circa 45 anni (gran sfigato), ho pure una sorella, ex direttrice di carcere, con ben 2 lauree, economia e commercio e archeologia (in età da sfigata) e via dicendo perchè siamo 9 fratelli e sorelle; ma non mi sento il più sfigato.


Nella mia vita però ho imparato che per riuscire ad ottenere anche cose che sembrano impossibili e inarrivabili, sia nello sport che nel campo del lavoro, o c'è un obbiettivo da raggiungere - o in alcuni casi da abbattere - oppure anche le cose più semplici diventano macigni insopportabili e montagne insuperabili, una grande sfiga insomma.


Creiamoli finalmente questi obbiettivi concreti e i giovani si laureranno addirittura con una sessione in anticipo (conosco tanti laureati che hanno raggiunto il traguardo in tempo che si sono adattati a fare i camerieri, gli spazzini o altro lavoro, rispettabilissimo, ma non adeguato al loro titolo di laurea).


b-\\-



25/01/2012


Io ho la TEORIA DELLA MANO:


Se fossimo in 5, come le dita di una mano: 1 si occuperebbe dell'amministrazione, 1 dell'ordine e della difesa, 1 del lavoro manuale, 1 del lavoro amministrativo e 1 di varie ed eventuali. Cosa cambia se siamo 50.000.000? Nulla: 10.000.000 si occuperebbero di amministrazione, 10.000.000 di lavoro manuale e così via.


Che sia forse solo un problema di percentuali?


b-\\-




24/01/2012
Stiamo attenti a non sottovalutare gli effetti collaterali degli scioperi e delle manifestazioni degli autotrasportatori in Italia che, come il Cile, il sud è così distante dal nord fisicamente, storicamente ed economicamente.


E' vero che è violenza tagliare le gomme e fare blocchi non autorizzati, ma solo se chi lo afferma è pronto a definire violenza fisica ed economica anche quella delle banche, quella dei faraonici stipendi della classe dirigente e delle liquidazioni da nababbi di "divini" manager, (il vero manager, la grande nostra ricchezza è l'insieme delle braccia dei lavoratori tanto bistrattati e considerati: usa e getta).


b-\\-




20/01/1012
E' vero non abbiamo proprio bisogno di eroi come Achille ma di lavoratori come Aiace Telamonio (poesia di Cardarelli) che tutti i giorni fa il suo dovere di soldato ammazzando nemici, insozzandosi di sangue e fango e ritornando al campo greco grondante di sudore -


b-\\-




17/01/2012
IL LAVORO... DEGLI ALTRI NOBILITA L'UOMO


Perché se ci riempiamo la bocca con "lavoro a giovani e precari" non si fa uno scivolo per i lavoratori più anziani ed invece si allunga il periodo per giungere alla pensione (fino a che morte non ci separi)? per avere il piacere sadico di licenziarlo quando si vuole?


C'è qualcosa che non riesco a comprendere.


b-\\-


16/01/2012
Finalmente qualcuno dà giustizia a Grillo: è come quando il chirurgo davanti ad un bubbone dice: "estirpiamolo immediatamente, ma poi facciamo la biopsia".


b-\\-
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