19 maggio 2012

SCAVI ALBROLOGICI


Che cosa è?

   1 - Una mummia sepolta dentro un albero.
   2 - Un E.T. eiettato dal disco volante e spiaccicatosi in un  albero.
   3 - Un autoinnesto.
   4 - Un orsetto lavatore o una scimmia degli alberi.
   5 - Un lavoratore della Fiat aderente alla Fiom che Marchionne ha reso aderente ad un albero.
   6 - L'albero genealogico di uno scilipoto.
   7 - Un fastidioso foruncolo umano su un Prunus Cerasifera Nigra.



Condividimi su
Facebook Tweet It! Blog It! Post It!

8 maggio 2012

mille per uno, cinque per mille


Dona il 5/1000


***

Dammi il cinque

aridammelo






Noi stiamo in una casa con giardino, ma loro vivono nel canile di Teresa.
La nostra amica Teresa li toglie dalla strada, sterilizza le femmine, li cura, li dà in affido a dei buoni padroni, li accudisce, dà loro tanto affetto e li tiene in un grande canile vicino Belpasso (CT).
Aiutala con il 5/1000, ne ha circa 180, farà cose da cani per loro...
                                                                                  
                                     Gli amici di beppe
                                       bau bau mille (grazie mille)


 
DI LA' DAL MURO DI UN CANILE

Il libro degli ospiti
La copertina è di beppe, ma gli autori siete voi.
Se vuoi scrivere un tuo pensiero o un commento o qualsiasi altro messaggio
rivolto a loro o semplicemente da parte loro

Successivamente tutti i messaggi verranno trascritti
sul libro degli ospiti qui sotto


OCCHI DI BASTARDO
Con il pelo un po' arruffato,
le orecchie a sventola e le gambe corte assai,
con quel nasetto umido un poco ammaccato
e toh! la coda proprio non ce l'hai,

mi vieni incontro, quando ti vengo a trovare
e ti vien voglia di farmi una gran festa.
Ma ahimé! non sai neanche abbaiare
e senza coda, "scodinzoli" la testa.

Vieni, cucciolo, scendiamo giù in paese;
ma tutti ridono vedendo quel pagliaccio
trotterellar tra un "Collie" e un "Pechinese";
loro: stupendi adoni; lui: maschera di ghiaccio.

Allor s'accuccia, alza gli occhi e mi fissa in viso
chiedendomi, con quel suo dolce sguardo,
perché di lui si faccia quel gran riso
ed io: "Perché non piangi, occhi di bastardo?"

rispondo a lui e, volgendomi da un lato
(per non saper com'altro confortarlo),
scorgo gli occhi d'un bimbo handicappato
che invano cercano chi fu ad abbandonarlo.

Son due occhi che non si curan del vestito,
son due occhi che 'sà quanto hanno pianto;
non brilla or più una lacrima in quel guardo spaurito
che tutt'intorno scruta, un po' d'amor cercando.

Oh! come profondi son questi occhi Gabriella.
Oh! come, da lor sfuggendo io son codardo.
Ma dì: "Cos'è in questo mondo cosa assai più bella?";
d'un bimbo solo è sprofondar negli occhi
oppur negli occhi di bastardo!

giuseppe ferlito
Condividimi su
Facebook Tweet It! Blog It! Post It!