In un delicato momento
in cui non si fa altro che parlare di diminuzione delle spese dei costi della
politica, di crisi dei posti di lavoro, di Senato dei comuni ed infine, come in
Sicilia, si cominciano ad attuare i primi provvedimenti per la riduzione o
l’eliminazione delle province Le sottopongo la seguente proposta su Sindaci,
Province, Regione e Senato "al netto" della costosa "tara"
politica (elezioni, vitalizi, rimborsi non giustificati e altre diavolerie).
Ho già rivolto questa idea al governo Monti che mi ha risposto,
elogiando l’idea, con una lettera
autoreferenziale con la quale però contrariamente si proponeva in pratica di
aumentare il costo della politica, licenziando un nutrito numero di impiegati.
Dei tanti politici cui ho proposto questa idea mi ha risposto solo Salvini che
si è limitato solo a scrivermi: “sono d’accordo con te”.
Per eliminare i
politici dalle province, regioni e Senato Federale (con relative spese
elettorali) e dare tutto in mano ai signori sindaci, gli unici liberamente
espressi dalla volontà e conoscenza personale dei cittadini italiani, senza
liquidare le province e gli operatori che lavorano per esse.
Se si vogliono
insomma mantenere le Province e i loro dipendenti, come già detto tempo fa a
“Otto e mezzo”, relativamente solo per le province, dal Sindaco Renzi,
risparmiando sulla politica basta usare la tattica che titoleremo:
L’avanzata dei
Sindaci.
Questa idea consiste
nell’investire automaticamente i Sindaci della carica di Consiglieri
Provinciali della rispettiva Provincia, tra questi sindaci-consiglieri verranno
eletti i relativi Presidenti Provinciali.
A questo punto i
suddetti Presidenti Provinciali (Sindaci) diventerebbero automaticamente
Consiglieri Regionali della relativa Regione, tra i quali verranno eletti i
relativi Presidenti Regionali.
Questi Presidenti
Regionali (sempre Sindaci) potrebbero, per farla completa, andare ad occupare
automaticamente gran parte (se non tutti) degli scanni del Senato, che così
comincerebbe ad assumere l’aspetto di un Senato federale composto, in parte o
in toto, da un Sindaco per ogni regione.
Con l’avanzata dei
Sindaci risparmieremmo in un sol colpo la spesa di Consiglieri Provinciali,
Regionali, dei Senatori e dalla loro elezione.
Otterremmo inoltre
che la periferia saprà sempre in tempo reale ciò che decide il centro –
ai vari livelli – e viceversa, che si manterranno i posti degli attuali
impiegati e che potrà essere sostanzialmente alleggerita la burocrazia.
Oggi le videoconferenze e quanto la tecnologia ci offre
potranno comodamente sostituire gran parte degli spostamenti e delle presenze
in aula dei “Sindaci-Onorevoli”, accumulando così ulteriore risparmio.
Certamente questo surplus di competenze dei Sindaci si riverserà un po' su
segretario comunale e vice sindaco e, chissà, anche su qualche impiegato
comunale "malimpiegato".
Purtroppo mi rendo
conto che quanto ho appena descritto sembra essere troppo semplice, quasi
banale, e quindi non attuabile; noi uomini ci differenziamo dagli animali in
tre cose facilmente riscontrabili: sappiamo ridere, fumiamo e abbiamo una
lodevole capacità di rendere complicate, difficili e contorte le cose
semplici,naturali e lineari.
Quanto sarebbe bello
e democratico che la nostra politica, relativamente al Senato, fosse messa
nelle mani dei nostri Sindaci, persone che i cittadini conoscono personalmente
e di cui hanno stima e ampia fiducia?
giuseppe ferlito
In sintesi:
Si risparmierebbe su
spese politiche di elezioni e retribuzioni di senatori e consiglieri regionali
e provinciali senza licenziare alcun impiegato.
Si riallaccerebbe il
contatto centro – periferia.
Si rievocherebbe
l'antica e ben collaudata tradizione dei Comuni del nostro paese.
Si effettuerebbe un
primo passo verso un Senato Federale e dei comuni.
Si potrebbero così
mantenere anche tutte le province esistenti.
Al Senato ogni
regione sarebbe rappresentata da uno dei sindaci di quella regione.
Il Senato
diventerebbe automaticamente la camera dei comuni.
Conseguentemente, nei
comuni, il segretario comunale e il vice sindaco avrebbero qualche piccolo
onere in più.
In ogni provincia
verranno eletti un presidente e, se l'incarico non sarà affidato allo stesso
presidente, un consigliere che farà il consigliere alla regione
In ogni regione
verranno eletti un presidente e, se l'incarico non sarà affidato allo stesso
presidente, un consigliere che farà il senatore
Naturalmente la
presente è solo un imput, un’idea soggetta a tutti i perfezionamenti tecnici e
le elaborazioni necessarie da parte di chi, addetto ai lavori, è di gran lunga
più esperto in materia di me.
ESEMPIO RIDOTTO
QUADRO A
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Regioni
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LOMBARDIA
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LAZIO
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SICILIA
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Province
|
MILANO
|
BERGAMO
|
BRESCIA
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ROMA
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LATINA
|
VITERBO
|
PALERMO
|
CATANIA
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SIRACUSA
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Comuni
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MI-
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MI2
|
MI3
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BG
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BG2
|
BG3
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BS
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BS2
|
BS3
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RM
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RM1
|
RM3
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LT
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LT2
|
LT3
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VT
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VT2
|
VT3
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PA
|
PA2
|
PA3
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CT
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CT2
|
CT3
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SR
|
SR2
|
SR3
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Sindaci
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S
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S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
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Cons.Prov
|
Pp
|
Cp
|
Cp
|
Cp
|
Cp
|
Pp
|
Cp
|
Pp
|
Cp
|
P
|
Cp
|
Cp
|
Cp
|
Cp
|
Pp
|
Cp
|
Pp
|
Cp
|
Cp
|
Pp
|
Cp
|
Pp
|
Cp
|
Cp
|
Cp
|
Cp
|
Pp
|
||
Cons.Reg
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Cr
|
Cr
|
Pr
|
Cr
|
Cr
|
Pr
|
Pr
|
Cr
|
Cr
|
||||||||||||||||||||
Senatori
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Ss
|
Ss
|
Ps
|
||||||||||||||||||||||||||
Nota: Le tre regioni e i tre
capoluoghi di provincia per regione sono puramente esemplificativi
|
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Nota: i tre comuni per
provincia sono simbolici ed esemplificativi
|
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LEGENDA:
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S – sindaco
|
|||||||||||||||||||||||||||||
Cp – sindaco consigliere
provinciale
|
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Pp - sindaco presidente
provinciale
|
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Cr - sindaco presidente
provinciale e quindi consigliere regionale
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|||||||||||||||||||||||||||||
Pr - sindaco presidente
provinciale e regionale
|
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Ss - sindaco presidente
provinciale e regionale e quindi senatore
|
|||||||||||||||||||||||||||||
Ps - sindaco presidente
provinciale, regionale e del senato.
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NOTA: se fosse considerato
eccessivo daretre carichi presidenziali allo stesso sindaco, potrà essere
valutato il quadro B
|
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QUADRO B
|
|||||||||||||||||||||||||||||
Regioni
|
LOMBARDIA
|
LAZIO
|
SICILIA
|
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Province
|
MILANO
|
BERGAMO
|
BRESCIA
|
ROMA
|
LATINA
|
VITERBO
|
PALERMO
|
CATANIA
|
SIRACUSA
|
||||||||||||||||||||
Comuni
|
MI-
|
MI2
|
MI3
|
BG
|
BG2
|
BG3
|
BS
|
BS2
|
BS3
|
RM
|
RM1
|
RM3
|
LT
|
LT2
|
LT3
|
VT
|
VT2
|
VT3
|
PA
|
PA2
|
PA3
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CT
|
CT2
|
CT3
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SR
|
SR2
|
SR3
|
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Sindaci
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S
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S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
S
|
||
Cons.Prov
|
Pp
|
Cp
|
Cp
|
Cp
|
Cp
|
Pp
|
Cp
|
Pp
|
Cp
|
P
|
Cp
|
Cp
|
Cp
|
Cp
|
Pp
|
Cp
|
Pp
|
Cp
|
Cp
|
Pp
|
Cp
|
Pp
|
Cp
|
Cp
|
Cp
|
Cp
|
Pp
|
||
Cons.Reg
|
Cr
|
Cr
|
Pr
|
Cr
|
Cr
|
Pr
|
Pr
|
Cr
|
Cr
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Senatori
|
Ss
|
Ss
|
Ps
|
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NOTA: Per elezione un
consigliere (o senatore) fa il presidente ed un altro passa anche da
consigiere di provincia a consigliere di regione
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Allegati presenti in questa mail:
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