Al posto di una odiosa e antituristica tassa di soggiorno si potrebbe studiare una 'TASSA TURISTICA DI GRADIMENTO', pagabile con appositi moduli o per il tramite di specifici registri, liberamente elargita dal turista, nel rispetto delle sue tasche e secondo il suo grado di soddisfazione.
Chissà! Considerando che alcuni turisti danarosi potrebbero lasciare più di 5 euro e quelli più indigenti, quei soldi risparmiati, potrebbero spenderli nei negozi del comune ospite, forse il comune potrà godere di un ritorno economico maggiore.
beppe

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