
Marchesana 3/11/1990
Non seme
che spiga tra i monti il vento ha portato,
bruciata dal sole più puro,
beccata dal passero che vola più in alto.
Ma seme che spiga non è,
tra spighe baciate dai raggi del sole
e trebbiata dal becco dei passeri.
In questa penosa penombra
solo un canto lontano traspare,
finché una mano pietosa d'una coltre di terra lo copre.
giuseppe ferlito

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Non ti preoccupare tutti ti vogliono bene:non sei affatto solo come pensi tu. Con affetto.
RispondiEliminaprofonda poetica la tua.
RispondiEliminaantonio