26 marzo 2011

PRIGIONIERI DI SE

1991
Prigionieri di noi stessi,
soffocati dalle proprie cose
e trafitti dall'odio,
si va morendo in questo mondo.

Io che, come il soffio la fiamma,
un po' alimento un po' spengo la vita,
muoio d'amore per te:

la tua acerba bellezza
trafigge questo vecchio cuore
mentre respiro il tuo respiro,
prigioniero del mio sogno.
giuseppe ferlito
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4 commenti:

  1. messaggio per Roba.
    Forse non è un gran che.
    La elimino?

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  2. Che fai? Ti autocommenti e censuri da solo? ih ih ih
    Che vuol dire "non è un gran che"... E' un CHE, punto.
    Però io non l'avevo mai letta...

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  3. che bello ... e per fortuna che ci sei tu

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  4. Anch'io non l'avevo mai letta... Ed è bella. Lasciala! Scusa se commento come anonimo e senza fotina, ma non sono molto pratica di blog! Piano piano ci prenderò la mano!
    P.S. Che carino il tuo blog!!!
    Cinzia

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